Ci sono molti che pensano a Nautilus come possibile editore dei materiali che vorrebbero vedere pubblicati. Naturalmente li ringraziamo per averci preso in considerazione, ma è bene sapere alcune cose.
Chiunque voglia pubblicare con Nautilus ne adotta in qualche modo, almeno fino a quando collabora con noi, lo spirito e il metodo. È quindi opportuno, per chi non ci conosce, leggere la presentazione che Nautilus fa di sé. È inoltre bene sapere che pubblichiamo pochissimo di poesia, romanzi o narrativa di fantasia, ma quasi esclusivamente libri e opuscoli di saggistica, articoli, video o altro materiale inerente alle nostre tematiche e sempre rigorosamente nocopyright. Le nostre finalità non sono lucrative; chi fa parte di Nautilus non percepisce denaro, la stessa cosa vale per chi si imbarca sul sommergibile: traduttori, grafici, e naturalmente autori.
Chiunque ci sottoponga la propria opera deve sapere che, se verrà pubblicata, dovrà impegnarsi con noi a promuoverla il più possibile attraverso, presentazioni, via Internet, ecc. Nulla favorisce la diffusione di un’opera più dell’impegno promozionale di chi l’ha scritta.
È opportuno che l’autore che ci scrive, ci invii in qualunque forma una sintesi dell’opera, l’indice e qualche estratto particolarmente significativo: una ventina di pagine al massimo. L’opera definitiva, è accettata soltanto in forma digitale.
C’è da ricordare, per ultimo che se riceviamo materiale cartaceo, non sarà restituito.