Bianca Bonavita: NUDA MORTE O DEL LIBERO MORIRE. Pagine 128

11.00

Descrizione

Rivoltare la morte contro chi la usa per meglio governarci significa in prima istanza riportarla dentro la vita, tornare a parlarne, toglierla dall’isolamento cui è stata sottoposta, e in seconda istanza sapere anche deporre le armi davanti ad essa, prepararsi ad acconsentirvi liberamente, a cettare la propria fragilità, abbandonare la metafora bellica che la medicina allopatica occidentale continua a propagare come un tumore maligno e imparare a fare intimamente pace con la malattia e con la morte.
Ciò non significa necessariamente rinunciare alla cura, abdicare da ogni possibile guarigione, rifiutare qualunque medicina. Lo sforzo da compiere come impegno politico ed esistenziale, è piuttosto quello di rivoluzionare il concetto stesso di malattia, da non intendersi più come un attacco di agenti esterni da contrastare con ogni mezzo e a qualunque costo, ma come una manifestazione del proprio stesso essere nel mondo.