Descrizione
Vent’anni fa i lavoratori potevano ancora mettere in discussione il loro lavoro, e il lavoro. Oggi devono dire che sono felici per il solo fatto di non essere disoccupati, e i disoccupati devono dire che sono infelici per il solo fatto di non avere un lavoro. Il Disoccupato Felice se la ride di un simile ricatto. Perché tutti i disoccupati hanno comunque a disposizione una cosa inestimabile: il tempo. Questo potrebbe costituire un’opportunità storica, la possibilità di condurre una vita piena di significato, gioia e ragione.
Possiamo definire il nostro obiettivo come una riconquista del tempo.
Siamo quindi tutt’altro che inattivi, mentre la cosiddetta “popolazione attiva” può soltanto obbedire passivamente al destino e agli ordini dei propri superiori. Ed è proprio perché siamo attivi che non abbiamo tempo per lavorare.