Descrizione
L’8 Marzo 1983 usciva, immediatamente dopo il congresso del PCI un numero apocrifo di Rinascita, il settimanale del partito. Nel falso Rinascita appariva l”‘Elenco dei comunisti italiani corresponsabili delle epurazioni staliniane”. A completare gli elenchi – affermavano nell’introduzione gli ignoti autori del falso – era stato Paolo Robotti; gli elenchi risultavano scritti sui diari in possesso dell’Editore Napoleone. La reazione dei dirigenti del PCI fu immediata. A parte le scontate accuse di provocazione, gli autori – tuttora ignoti – del falso Rinascita vennero immediatamente denunciati alla Magistratura. Naturalmente gli stessi dirigenti si guardarono bene dall’entrare nel merito della questione e cogliere l’occasione per rivelare finalmente i nomi delle vittime italiane dello stalinismo e quelli dei mandanti e degli assassini. Negli elenchi questi nomi ci sono tutti, da quello di Vidali a Longo, Togliatti e decine d’altri. Un “falso”, questo di Rinascita che si è avvicinato così tanto alla verità da sbagliare di solo 7 nomi – su 99 – il numero delle vittime e questo per ammissione dello stesso Editore Napoleone.