Caterpillar: PRIMA CHE ANCORA e altri versi. Pagine 48.

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Descrizione

Nella notte, qualcuno avanza tra gli alberi, ascoltando i propri passi e le voci delle miriadi che si aggirano d’intorno. Qui, tra i fili d’erba e il ronzio degli insetti, non arriva il furore della tempesta, il clangore anonimo dell’inanimato. È qui che si impara: dove non c’è corpo, non ci può essere vita. L’oscurità allena l’istinto e la memoria delle tempeste a venire. Nella notte tutto si muove, tutto si dimena, tutto dice. E non c’è silenzio dove tutto parla. Qualcuno sussurra ostinatamente alle tenebre un canto impossibile. Qualcuno prepara sentieri invisibili. Qualcuno riprenderà il cammino, prima che ancora.

Autore

Caterpillar

Caterpillar, classe 1972, è stato batterista e compositore nelle band FNF e Fru!t. Oggi è, anzi fa l’attore, il performer, lo speaker radiofonico, l’agitatore culturale e altre cose per cui non è stato ancora inventato un nome. Ha avuto la vita sfasciata dal lavoro, non si riconosce in nessuna patria e per questo parla tutte le lingue del mondo.Caterpillar. La scrittura di Caterpillar è fluviale, intensa, al lucido servizio di una ragionata fantasia, frenetica, lirica, irata. I suoi scritti snudano le logiche d’inganno con cui il Potere irretisce la libertà delle esistenze, torcendone l’aspirazione e addirittura il sogno. La sua lente intenzionale e prospettica è puntata sullo sfruttamento del vivente da parte di pochissime persone, sulla struttura di controllo che tale disequilibrio deve necessariamente proteggere, sul presente colonizzato, sull’assurdità della vita mercificata, sul Capo che ormai è anche in noi. Le sue rocambolesche invettive incitano alla diserzione dai progetti di un’umanità irreversibilmente soggiogata, addomesticata e acquiescente.

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