GIANNI MILANO, NON SOLO BEAT. Maestro poeta anarchico. Pagine 368, 76 pagine di illustrazioni fuori testo.

18.00

Descrizione

Il libro – a cura di Chiara Maraghini Garrone e introduzione di Matteo Guarnaccia –  è un lungo viaggio on the road con Gianni Milano a partire dalla sua nascita, il trasferimento a Torino dopo il 25 aprile 1945, la città bombardata e i plumbei anni cinquanta, l’esperienza beat, l’incontro, tra gli altri, con Fernanda Pivano, Allen Ginsberg, il Living Theatre… negli anni sessanta. Anni che vedono Gianni diventare prima poeta, poi maestro di scuola elementare. Seguace delle idee di Célestin Freinet, fautore di una a-pedagogia libertaria, il maestro che ha fatto scandalo con le sue idee, il suo comportamento, le sue poesie – tutte cose per le quali ha subito dei processi da cui è stato puntualmente assolto -, ha smesso di lavorare nel 2000, ma non ha mai abbandonato quelle che chiama le sue “tribù”. Nell’ultimo periodo, sono incarnate dai ribelli della montagna. L’autobiografia raccoglie in appendice alcuni testi che documentano il periodo dell’underground di cui Gianni è testimone e attore. La grande produzione di scritti di Gianni sfugge ancora a una pubblicazione sistematica e resta sotterranea, una vena profonda che continua ad alimentare il desiderio di libertà e di non sopraffazione.

Autore

Guarnaccia, Matteo

Maraghini Garrone, Chiara

Chiara Maraghini Garrone è storica dell’arte, nata a Roma nel 1959. Si è sempre dedicata alla catalogazione e agli archivi. Ha esordito con una tesi sull’Internazionale Situazionista e i possibili collegamenti con l’architettura radicale degli anni Sessanta e si è dedicata allo studio di New Babylon di Constant Nieuwenhuys. Dall’incontro con gli archivi e le persone che li hanno costruiti, è nato l’interesse per la scrittura di biografie → https://daunavitaallaltra.org/ Autrice di collage, alcuni dei quali pubblicati in varia forma da Nautilus con cui, da più di trent’anni, condivide l’attività redazionale, editoriale e la passione di salvaguardare uno spazio libero da ogni intromissione economica insieme alla tensione verso un cambiamento radicale della società.

Milano, Gianni

Gianni Milano nasce a Mombercelli (AT) il 14 giugno 1938. È poeta e pedagogista. Entra giovane nella scuola dove, per quarant’anni, insegna ai bambini delle elementari di Torino e Ciriè per ultimare la carriera scolastica a Lanzo dove si dedica alla didattica nelle magistrali. Verrà sospeso cinque anni dall’insegnamento per le sue idee libertarie. Protagonista dell’underground, ha affidato i suoi scritti prevalentemente a piccole case editrici e autoproduzioni. Pubblica Off Limits nel 1966. Un anno dopo fonda le edizioni Pitecantropus per le quali subisce anche un processo. Collabora, tra l’altro, con le riviste Paria, Pianeta Fresco e Puzz. Una sua autobiografia, Il Maestro e le Margherite, uscirà nel 1998 con Stampa Alternativa. Nel 2009 un’edizione privata a cura di Giulio Tedeschi proporrà una raccolta di poesie, Un beat con le Ali, poesie sparse 1965/1968. Numerosi anche gli scritti di pedagogia e la collaborazione con riviste che si occupano della scuola. La povertà, l’anarchia, la filosofia on the road, l’antimilitarismo, il buddismo zen, la psichedelia, il Movimento di Cooperazione Educativa, la lotta No Tav, sono il caleidoscopio della strada eretica percorsa da Gianni Milano di cui questo libro vuole essere testimonianza.

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