Gianluca Toro: AMANITA MUSCARIA. Simboli, tradizioni, iconografia. Pagine 296.

18.00

Descrizione

Tra le specie psicoattive l’Amanita muscaria  è sicuramente la piú rappresentativa per l’aspetto esteriore e per l’antica e persistente tradizione legata al suo uso in diverse popolazioni di origine siberiane, ariane e del Nuovo Mondo.
In Europa, Greci, Etruschi, Unni, Celti e berserker – gli antichi guerrieri scandinavi – potrebbero avere conosciuto le proprietà del fungo. Probabilmente nella stregoneria europea l’Amanita muscaria è stata un ingrediente in diverse preparazioni, anche alchemiche. Nella cultura popolare è presente nelle fiabe di diversi paesi, associata a fate, elfi, folletti e gnomi; è stata usata (e si usa tuttora) come insetticida, alimento e farmaco anche omeopatico.
Recentemente la ricerca farmacologica si è focalizzata sul muscimolo, i suoi analoghi, e su altri composti presenti nel fungo che potrebbero trovare applicazione microterapiche in dverse patologie.
Oltre che seguire le tracce – anche iconografiche – lasciate dalle popolazioni che sono venute in contatto con questo fungo, l’analisi degli aspetti chimici permetterà di comprendere e giustificare le diverse applicazioni sviluppate dall’uomo dalla preistoria fino ai giorni nostri.

Autore

Toro, Gianluca

Gianluca Toro è chimico di professione in campo ambientale. Si interessa di composti psicoattivi naturali nell’ambito dell’etnobotanica e dell’etnomicologia, nonché di composti psicoattivi sintetici, con particolare riguardo per l’aspetto chimico e farmacologico. Ha pubblicato articoli per riviste italiane, americane, francesi, spagnole e tedesche su diversi aspetti di questa ricerca. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Animali psicoattivi. Stati di coscienza e sostanze di origine animale (Nautilus, Torino, 2004), Sotto tutte le brume, sopra tutti i rovi. Stregoneria e farmacologia degli unguenti (Nautilus, Torino, 2005), Salvia divinorum. Il piccolo principe (Nautilus, Torino, 2007), Drugs of the Dreaming. Oneirogens: Salvia divinorum and other Dream Enhancing Plants (Park Street Press, Rochester, 2007), Flora psicoattiva italiana. Piante spontanee allucinogene, eccitanti, sedative del territorio italiano (Nautilus, Torino, 2010), La radice di Dio e delle streghe. Miti e riti della mandragora dall’antichità ad oggi (Yume, Torino, 2014), DMT. Usi, fenomenologia e ipotesi (Avvicinamenti, Pinerolo, 2017), L’ombra mortale della notte. Storia antica e moderna della belladonna (Yume, Torino, 2017), Il risveglio della bestia. Droghe, terogeni e allucinogeni nelle culture tradizionali. (Yume, Torino, 2018) e Giusquiamo. Fra ebbrezze rituali e medicine tradizionali, in collaborazione con G. Samorini (Yume, Torino, 2019).

Ti potrebbe interessare…