PER RAGIONARE INSIEME SULLA TECNOLOGIA 5G – Teatro all’aperto Giardini della gioventù corso Vittorio Veneto – Quartiere Fornaci
Un incontro per ragionare insieme, con il contributo di Nautilus Autoproduzioni che ha curato l’edizione in italiano dell’opuscolo “5g mon amour” di Joel Dellannoy.
INTERVERRA’ UNO DEI CURATORI DEL TESTO
«Il 5G favorirà enormemente il progetto d trasformare le città in smart city – città intelligenti – dove per intelligenza non s’intende quella umana ma quella artificiale degli algoritmi, programmata sulla base
delle esigenze di chi la gestisce e che ci spinge verso il nuovo corso del consumismo che diventa intelligente, del trasporto intelligente, della vacanza intelligente, del controllo intelligente». (dall’introduzione di “5g MON AMOUR” di Joel Dellannoy, Nautilus – Torino 2020)
Novità tecnologiche presentate come una rivoluzione: miglioramenti nelle prestazioni… Più velocità, capillarità, potenza del segnale.
Questo è il progresso scientifico-tecnologico, un assunto indiscutibile che avanza celermente e che non deve essere in alcun modo contrastato.
Ma si tratta in realtà di un processo progettato e stabilito da entità economiche e politiche che esercitano un reale dominio sul pianeta e sugli individui e, a dispetto delle dichiarazioni di intenti, non lo fanno per il bene dell’umanità.
Qualche anno fa Tom Wheeler (allora presidente della commissione federale per la comunicazione degli USA) dichiarava: «5G connetterà l’Internet delle cose (IOT), se qualcosa può essere collegato, sarà collegato nel mondo 5G, centinaia di miliardi di microchip collegati in prodotti, dai flaconi delle pillole all’acqua delle piante che richiedono un’importante distribuzione di piccole celle. Non aspetteremo gli standard. Ora per far funzionare questo 5G dovrà essere costruita un’infrastruttura molto intensa. Dobbiamo rifiutare la concezione che il futuro del 5G sarà solamente nelle aree urbane, la rivoluzione 5G toccherà tutti gli angoli del pianeta e questo è dannatamente importante».
Ora ci siamo. Cosa ci stanno sottraendo?
È ancora possibile opporsi a tutto questo.