Scienziati e ricercatori hanno un ruolo decisivo nel futuro che ci attende. Le responsabilità sociali ed etiche in cui sono coinvolti sono importanti e cruciali per tutti, nonostante cerchino di nasconderle dietro il mito della scienza pura e del progresso.
La ricerca scientifica e le tecnologie in cui s’incarna sono l’unico orizzonte previsto per questa civiltà. Gli avanzamenti continui in campo medico uniti a sofisticati strumenti bellici, la sostituzione delle attività umane – e ben presto delle corporeità – con robot e protesi meccaniche o virtuali, sono solamente alcuni dei prodigi spacciati come cura per un pianeta e un’umanità avvelenati da questi stessi strumenti.
In tale slancio convergono tutte le forze sociali e s’investono somme di denaro strabilianti, tuttavia questo progresso forzato alimenta il timore che si trasformi in una catastrofe, peraltro ampiamente annunciata. Mentre il futuro che ci raccontano, con la promessa di un domani sempre e comunque migliore, trionfa – seppur con qualche crepa – incontrastato e onnipresente, il rischio concreto è che l’essere umano per come lo conosciamo non abbia più un avvenire.
Questi testi, da prospettive e con intenti differenti, gettano uno sguardo critico sulla capillare imposizione delle tecnoscienze e invitano chi ancora crede sia possibile rallentare la corsa di questo marchingegno lanciato a folle velocità verso l’abisso, a unire all’analisi della realtà distopica che ci avviluppa delle azioni conseguenti.
Home / Critica Radicale / Gruppo Oblomoff – Écran Total – La Nave dei Folli: UN FUTURO SENZA AVVENIRE. Pagine 192, € 13,00