Il numero che presentiamo si apre con i contributi dell’italiano Franco “Bifo” Berardi e l’inglese Mark Fischer, prematuramente scomparso (suicida) il 13 gennaio 2017.
A Fischer (ma anche a Georges Lapassade rende omaggio Federico Battistutta, con un saggio nel quale si comincia a fare i conti con le ormai diffuse espressioni quali “rinascimento psichedelico”, “maturità psichedelica” ecc. Sempre di Battistutta un saggio dedicato al tema del “reincanto” , mentre un altro porta a compimento quel rapporto fra religione, psichedelia e stati modificati di coscienza già introdotto nel numero precedente.
In una prospettiva spirituale, laica e libertaria ben si colloca un autore Claudio Naranjo, psichiatra e psicoterapeuta cileno, venuto a mancare il 12 luglio 2019.
Bruno Severi, tra i massimi studiosi di parapsicologia del nostro Paese, mette a confronto lo sciamanesimo, con la medianità, aprendo una sezione “antropologica”, dove di sciamanesimo e metapsichica, in relazione all’originale opera intellettuale di Ernesto De Martino, parla anche Piero Coppo, il padre dell’etnopsichiatria italiana, nonché antico collaboratore della SISSC, scomparso l’11 giugno 2021 cui rendiamo omaggio con questa ripubblicazione.
Sulle sostanze psicotrope attraverso sguardi disciplinari diversi si soffermano il chimico Gianluca Toro e il sociologo Gianfranco Mele, mentre Simone Capozzi e Maurizio Nocera offrono spunti e riflessioni del massimo interesse rispettivamente fra filosofia e neuroscienze e fra antropologia e medicina.
Non poteva mancare una spazio dedicato alla musica, nel quale Leopoldo Siano, questa volta insieme a Shushan Hyusnunts, ci presentauna figura ancora non sufficientemente nota nel nostro Paese: Éliane Radigue. Con Peter Webster, torniamo invece al mondo delle sostanza psicotrope, marijuana in particolare, in relazione ad alcune esperienze musicali degli ultimi decenni.
Gilberto Camilla e Massimo Centini, inoltre, offrono ulteriori approfondimenti storici e mitologici su stati modificati di coscienza e mondo femminile (cui già fa riferimento l’articolo di Gianfranco Mele), mentre Gianni Suffìa e Riccardo Scotti ampliano l’orizzonte geografico spostandosi su aspetti e vicende poco note dell’America meridionale.
L’intervista a Gilberto Camilla e la recensione di Matteo Colombani ci riportano circolarmente al tema iniziale della psichedelia oggi, senza fare sconti a nessuno…
Anche questo numero si conclude sotto il segno beneaugurante del Maestro Élemire Zolla.
Segnaliamo infine che mentre i primi 13 numeri e quelli dal 21 in poi sono reperibili presso lNautilus autoproduzioni, i numeri dal 14 al 20, essendo ormai fuori commercio, sono reperibili e liberamente scaricabili sul sito web della SISSC.
